Di Lucilla Continenza
A causa di un incendio accidentale che ha colpito una delle sale del teatro Franco Parenti di Milano, la rappresentazione dello spettacolo La purezza e il compromesso, è stata posticipata al 9 maggio e sarà in scena fino al 12 maggio. Purtroppo le repliche che sarebbero dovute essere una decina, sono state ridotte a quattro, per ovvie ragioni di programmazione della stagione teatrale. La conferma delle date non è ancora definitiva, ma è comunque possibile prenotare per assicurarsi il posto, visto il numero minore delle repliche.

Lo spettacolo vuole essere un omaggio a Luchino Visconti e a Giovanni Testori, nomi che non hanno bisogno di presentazioni. Recitano ne La purezza e il compromesso: Stefano Annoni, Michele Costabile, Diego Paul Galtieri e Margherita Varricchio. Paolo Trotti si è occupato della scrittura scenica e della regia, mentre aiuto-regista è Fiammetta Perugi. Francesca Biffi ha ideato le scene e i costumi, le luci sono di Gabriele Santi. Simona Migliori è responsabile di produzione. Lo spettacolo è prodotto da Teatro Linguaggicreativi con il sostegno del Centro Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello-Capo Trave/ Kilowatt Sansepolcro).

Presentazione de La purezza e il compromesso
I protagonisti dello spettacolo sono due fratelli, Rocco e Simone. La madre dei due giovani uomini decide dopo la morte del marito e vista la miseria, di lasciare la Lucania, per raggiungere il figlio maggiore già emigrato al nord in cerca di fortuna. Rocco è uomo di puri principi e legato alla sua terra d’origine, luogo dove ritornerebbe volentieri e dove restano radicate le sue radici. Simone invece ambisce a un posto al sole e vuole arricchirsi anche se deve scendere a compromessi, facendo soldi facili. Entrambi si innamorano della stessa donna, una prostituta. Questa diversità caratteriale crea inevitabilmente uno scontro tra i fratelli.

Lo spettacolo affronta temi quali l’emigrazione, l’emarginazione, la famiglia, l’amore, il conflitto e il tentativo di rimanere uniti nonostante il controvento degli eventi. Gli attori sul palco sono quattro e interpretano operai, inquilini dell’edilizia popolare, migranti alla ricerca di un lavoro. La speranza è quella di Simone di arricchirsi con la boxe esattamente come riesce invece a fare il fratello Rocco (bellissimo Alain Delon nel capolavoro di Visconti).

Conclusioni de la Purezza e il compromesso
Ne La purezza e il compromesso, Paolo Trotti continua il suo percorso di ricerca e analisi degli autori che hanno raccontato la città e i suoi mutamenti. La purezza e il compromesso arriva dopo altri due spettacoli di qualità, quali La nebbiosa di Pasolini e I ragazzi del massacro di Scerbanenco. Nel nuovo spettacolo il mondo caro a Testori, del racconto Il ponte della Ghisolfa, si fonde con il film capolavoro di Visconti, Rocco e i suoi fratelli, che si ispira infatti al racconto di Testori. E’ un incontro che viene rivisitato ai nostri giorni. Gli stessi personaggi dell’opera di Testori, ambientata nella Milano del ’59, si muovono nella metropoli, un tempo città da bere, oggi sempre più affollata di poveri e emarginati. Sono personaggi che ieri come ora vivono dimenticati, soli e disperati. Sono prostitute, omosessuali, sportivi di belle speranze che lottano per cambiare un destino forse già scritto.
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